Election! Una satira politica mordace con Reese Witherspoon e Matthew Broderick!
1999 fu un anno ricco di opere cinematografiche memorabili, ma una pellicola che si distingue per la sua brillantezza satirica e l’analisi spietata della natura umana è “Election”. Diretto da Alexander Payne, “Election” ci trasporta nel mondo competitivo e spesso grottesco delle elezioni studentesche della George Washington High School di Omaha, Nebraska.
Il film segue le vicende di Tracy Flick (interpretata da una Reese Witherspoon in forma smagliante), una studentessa ambiziosa e diligente che aspira a diventare presidente del consiglio scolastico. La sua campagna incontra però resistenza da parte di Jim McAllister (Matthew Broderick), un insegnante di storia disilluso e cinico che teme l’ascesa al potere della giovane Tracy.
Il conflitto tra Tracy e Jim si intensifica gradualmente, trasformandosi in una battaglia senza esclusione di colpi. La studentessa, determinata a raggiungere il suo obiettivo, ricorre a tattiche politicamente astute (e talvolta discutibili) per conquistare i voti degli elettori. Jim, a sua volta, decide di sabotare la campagna di Tracy, creando situazioni imbarazzanti e compromettendone l’immagine pubblica.
Oltre alla rivalità tra Tracy e Jim, “Election” esplora una varietà di temi legati al mondo delle scuole superiori e della politica in generale. Il film mette in luce la competizione spietata che caratterizza le elezioni studentesche, la fragilità del sistema democratico e l’influenza esercitata dal potere sulle persone.
Perché “Election” è un classico moderno?
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Una sceneggiatura brillante e ironica: L’autore della sceneggiatura, Alexander Payne (in collaborazione con Jim Taylor), ha creato una storia divertente e coinvolgente che mette in scena personaggi memorabili e dialoghi taglienti. Il film riesce a bilanciare perfettamente l’umorismo con momenti di riflessione profonda, offrendo un ritratto satirico e realistico della società americana.
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Le performance straordinarie del cast: Reese Witherspoon è semplicemente eccezionale nel ruolo di Tracy Flick: la sua interpretazione ritrae con precisione l’ambizione e la determinazione (e anche il lato oscuro) della giovane candidata. Matthew Broderick è altrettanto convincente nei panni di Jim McAllister, un uomo che lotta contro i propri demoni interiori e contro la corruzione del sistema scolastico.
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La regia precisa e intelligente: Alexander Payne dimostra una profonda comprensione della natura umana e dei meccanismi della politica. Le sue inquadrature sono precise e suggestive, contribuendo a creare un’atmosfera di tensione e suspense che tiene lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine.
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La colonna sonora perfetta: La musica di Danny Elfman sottolinea magistralmente le emozioni del film: i temi melodici sono orecchiabili e memorabili, e si adattano perfettamente all’umorismo ironico e alla satira sociale della pellicola.
Ecco alcune curiosità sul film “Election” che forse non conosci:
Curiosità | Descrizione |
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Ispirazione: Il film è ispirato al romanzo omonimo di Tom Perrotta, pubblicato nel 1998. | La trama del libro segue la stessa linea narrativa del film, esplorando le dinamiche di potere e i conflitti all’interno della George Washington High School. |
Prima esperienza regia: “Election” è stato il secondo lungometraggio diretto da Alexander Payne. Il suo primo lavoro, “Citizen Ruth” (1996), era un altro esempio di satira politica intelligente e pungente. |
Un film che non delude:
Se sei alla ricerca di una pellicola divertente, intelligente e con un tocco di critica sociale, “Election” è la scelta perfetta per te.
Il film offre un ritratto vivido della competizione spietata e delle debolezze umane, senza però perdere mai il suo tono ironico e sarcastico. E se la performance di Reese Witherspoon non ti convincerà, beh… forse dovremmo parlare del tuo gusto cinematografico!