Quella Volta Che Non C'è La Musica E Il Fantastico In Una Storia Di Guerra:
Nel tumultuoso panorama cinematografico del 1969, dove regnava l’estetica psicodélica e la ribellione giovanile trovava sfogo in pellicole rivoluzionarie, emerse un piccolo gioiello di critica sociale: “Quella volta che”. Un film che, pur mancando dell’usuale colonna sonora evocativa e del tocco fantastico tipico dell’epoca, riusciva a catturare l’animo inquieto di una generazione segnata dal conflitto in Vietnam.
La trama di “Quella volta che” si svolge durante la guerra del Vietnam e narra le vicende di un gruppo di soldati americani in missione. Lontani dalla patria e immersi nella brutalità della guerra, questi uomini si confrontano con l’orrore e la perdita dell’innocenza, cercando di ritrovare un senso di umanità in un contesto disumano.
La regia è firmata da David Greene, un cineasta meno noto ma di indiscussa capacità, che con uno stile sobrio e realistico, evita i cliché bellici per concentrarsi sulle emozioni dei personaggi. La sceneggiatura, invece, è frutto della collaborazione tra Lewis John Carlino, Robert Towne, e il veterano della guerra Donald E. Westlake. Questo trio di autori ha saputo creare un racconto crudo e toccante, che non si limita a descrivere le atrocità della guerra, ma esplora anche le debolezze e le contraddizioni umane che emergono in situazioni estreme.
Il cast è composto da attori di talento che interpretano i loro ruoli con intensità e profondità:
Attore | Personaggio |
---|---|
Richard Thomas | Soldato 1° Classe Joe “Joey” Roberts |
Johnathon Goldsmith | Sergente John “Johnny” Rader |
James Cromwell | Tenente David Lewis |
Gary Lockwood | Maggiore Paul Smith |
Richard Thomas, famoso per il suo ruolo nel telefilm “The Waltons”, offre una performance commovente come Joe “Joey” Roberts, un giovane soldato idealista che viene brutalmente catapultato nella realtà della guerra. Johnathon Goldsmith interpreta con maestria il Sergente Johnny Rader, un veterano tormentato dal passato e cinico nei confronti dell’ideale patriottico.
Tra gli elementi che rendono “Quella volta che” una pellicola indimenticabile c’è la sua capacità di andare oltre la semplice narrazione di guerra per esplorare temi universali come il coraggio, la lealtà, l’amore e la perdita. Il film ci invita a riflettere sul costo umano del conflitto, sulla fragilità della mente umana e sulla difficoltà di tornare alla normalità dopo aver assistito agli orrori della guerra.
La fotografia cruda e realistica, ad opera di Conrad L. Hall, contribuisce a creare un’atmosfera pesante e opprimente che enfatizza la brutalità della situazione. La mancanza di musica è una scelta consapevole, destinata ad aumentare il senso di disagio e alienazione dei personaggi.
“Quella volta che” non è un film di facili risposte. È un’esperienza cinematografica intensa e coinvolgente che ci lascia con un sentimento di smarrimento e riflessione. Una pellicola da riscoprire per chi desidera andare oltre i cliché bellici e immergersi in una storia potente e commovente sull’essenza umana.